Grazie allo sblocco di 307 milioni di euro da parte dell’Unione Europea, sarà realizzato un maxi cavo che trasporterà energia elettrica: uno scambio tra Tunisia e Sicilia. Si tratta del progetto “Elmed”, a cui lavora l’italiana Terna. Potrebbe collegare i parchi fotovoltaici del Sahara con l’Italia e l’Europa. I fondi sono stati stanziati nella seconda settimana del mese di agosto.

Grazie al sole del Sahara, l’Italia e l’Europa potranno avere più energia elettrica e pulita. A curare il progetto è l’azienda italiana Terna, in collaborazione con la Steg, la compagnia tunisina che fornisce elettricità e gas. Le due società hanno firmato, dunque, un accordo con l’Unione Europea. “Si tratta di un ulteriore passo in avanti verso la realizzazione di un’opera strategica per il sistema elettrico dei due Paesi e dell’intera Europa – ha detto Giuseppina Di Foggia, amministratrice delegata di Terna, in una nota . Elmed abiliterà lo sviluppo delle energie rinnovabili e, allo stesso tempo, consentirà benefici economici e industriali, attraendo investimenti e creando nuovi posti di lavoro”.
Il nuovo cavo si estenderà tra la stazione elettrica di Partanna (Trapani) e quella di Mlaabi (Tunisia): lunghezza complessiva di circa 220 chilometri e porterà l’energia elettrica dalla Tunisia all’Europa e viceversa.