Tunisi ha fatto da cornice alla medaglia d’argento per l’Italia nel Grand Prix di sciabola maschile e femminile di Tunisi. Le prove sono valide per la Coppa del Mondo.

Gli schermidori e le schermitrici azzurre sono saliti di nuovo in pedana dopo le delusioni degli ultimi anni. Il metallo non è l’oro, ma l’argento, nobile metallo. Il risultato di Tunisi è arrivato grazie a un grande Luigi Samele che, per la seconda volta, è salito sul podio nella competizione internazionale.

Il foggiano, naturalizzato bolognese, Matteo Neri ha, invece, conquistato l’ottavo posto.
Nella gara femminile sono quattro le azzurre che si sono classificate tra le prime sedici al mondo: Rossella Gregorio, Michela Battiston, Claudia Rotili e Giulia Arpino. La Gregorio, nona al termine della gara, è stata sconfitta per 15-3 dalla francese Balzer nel match per entrare nella finale ad 8. Michela Battiston si è piazzata 12esima. Giulia Arpino si è fermata al 15esimo posto e Claudia Rotili al 16esimo.