Sambusac: i deliziosi antipasti

I famosi “Sambusac” sono dei fagottini di sfoglia variamente farciti, e devono il loro nome alla parola persiana sanbosag (“fagottino”). Diffusi in gran parte dell’Asia, i fagottini di pasta possono essere ripieni di formaggio, carne o verdura e possono essere fritti in olio di semi o cotti al forno. I Sambusac vengono consumati come antipasti e sono conosciuti in tutti paesi arabi con diversi nomi, in Siria, libano, Palestina l’Iraq si chiamano “Sambusac”, in Arabia Saudita “Al-Baf”, in Tunisia “Brik o Makrout”, in Marocco si chiamani “Briouat” mentre in Algeria “Borek”.

Sambusac

Origine 

L’origine dei Sambusac risale al X secolo. Le origini sono arabe ma altri affermano che siano turche (periodo ottomano). La maggior parte dei documenti dove vengono citati i deliziosi fagottini sostengono che i Sambusac siano nati in India. Nel libro di viaggi di Ibn Battuta, si riferisce che, al governatore Mohammed Ben Taggles, in India, gli sia stato offerto un piatto conosciuto come “Samosa”, un impasto ripieno di carne e mandorle fritte in olio di semi.

Sambusac

Mentre gli storici differiscono sull’origine di questo delizioso piatto, il colonialismo inglese della regione indiana ha giocato un ruolo importante nella sua diffusione tra i paesi sotto l’influenza della Gran Bretagna, portando cosi il piatto dall’India all’Africa e al mondo intero. È probabile che, durante il periodo dell’espansione araba, il piatto sia arrivato dall’India in Medio Oriente, in particolare attraverso lo Yemen.

Sambusac

I sambusac ricordano molto le Empanadas diffuse nei paesi del Sud America, dove la ricetta con qualche variante proviene dagli spagnoli che, a loro volta, l’hanno appresa dai popoli arabi del bacino del Mediterraneo.

Come tagliare la pasta


Ingredienti (per 4 persone)         

Impasto:

• 250 g di farina 00

• 100 g di acqua

• 50 g olio di semi

• sale q.b.

Sambusac

Ripieno:

• 300 g carne macinata di vitello o d’agnello

• 1 cipolla tagliata fine

• sale e pepe q.b.

• 2-3 manciate di pinoli

• 3 cucchiaini di olio d’oliva

• olio di semi per la frittura

Sambusac

Preparazione (1 ora, cottura: 30 minuti)

1- Unire l’olio d’oliva e la cipolla tagliata finemente e lasciare soffriggere a fuoco basso per 5-8 minuti;

2- Aggiungere la carne e le spezie seguendo il gusto personale, salare e fare rosolare per 5 minuti, abbassare il fuoco e proseguire la cottura per circa 15 minuti, o finche la carne diventa asciutta.

3- In un’altra pentola mettere in po’ di olio d’oliva e i pinoli. Cuocere finché i pinoli non cambiano colore e aggiungere sopra la carne.

4- In una ciotola mescolare la farina, l’acqua, il sale e l’olio di semi. Impastare con le mani fino a ottenere un impasto omogeneo. Formare delle palline della grandezza di una noce (circa 20 grammi) e lasciare riposare per 10 minuti.

5- Appiattire ogni pallina con la mano: il disco deve avere uno spessore di circa 3/4 mm.

6- Capovolgere il disco dell’impasto e mettere un po’ di ripieno.

7- Piegare la pasta nel bordo e poi continuare a piegarla nello stesso modo lungo tutto il bordo.

8- Scaldare abbondante olio di semi per la frittura e quando arriva a temperatura friggere pochi sambusac alla volta finché non sono ben dorati.

9- Per farli al forno: prendere uno stampo per torte di 15 centimetri e imburrare generosamente il fondo.

10- Scolare e servire.

Sambusac

Amal Tarcha – MedChef

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