Le 10 canzoni arabe più conosciute al mondo

Alf Leila Wa Leila” di Umm Kulthum

Umm Kulthum, la leggendaria cantante egiziana, (1904 – 1975), soprannominata “El Sett” (in arabo “la signora”), è tra le più influenti e ammirate star della sua epoca. Ancora oggi, infatti, i suoi lunghi brani, quasi una opera intera, sono tra i più ascoltati ed eseguiti tra i giovani. Il brano “Alf Leila Wa Leila” (in arabo “Mille e una notte”) ne è una dimostrazione: la sua introduzione musicale è stata perfino remixata per le discoteche. Tutt’ora rappresenta l’esempio d’eccellenza della tradizione classica della musica araba, ed è l’unica cantante araba che entrata nella classifica mondiale dei “200 migliori cantanti di tutti i tempi”.


Rajeen ya hawa” di Fairuz


Il titolo del brano “Rajeen ya hawa” di Fairuz, viene tradotto con “Ritorneremo”. La canzone è stata realizzata nel 1974 dai suoi compagni di vita e di lavoro i Fratelli Rahbani per lo spettacolo teatrale Lulu. Si tratta di un intramontabile classico di una delle cantanti arabe più amate nella storia. Fairuz, pseudonimo di Nihad Wadih Haddad, è una cantante libanese, conosciuta anche con il soprannome di “Nostra ambasciatrice presso le stelle”, e viene considerata il nome di maggior rilievo della musica araba nel ventesimo secolo. La cantante ha vinto premi e riconoscimenti internazionali, da anni vive una vita ritirata, ma ancora oggi è tra le voci più ascoltate in assoluto. E’ considerata una vera e propria icona della musica araba.


Qadduka El Mayyass” di Sabah Fakhri 

Qadduka Al Mayyass” è uno dei brani più celebri della tradizionale musicale siriana, uscito nel 1973. Il testo è ispirato ai versi della poesia araba classica, e la musica rientra nel Qudud Halabiyya, genere musicale originario della sua città di Aleppo, che è un genere trasformato in una scuola di canto classico, tramandata in tutto il mondo. Sabah Fakhri nome d’arte di Sabah Aldin Abu Qaws (1933-2021) è un cantante siriano, voce di Aleppo, una leggenda della musica araba dell’età d’oro, e considerato il Padre dei Qudud. Fakhri è riuscito a cantare ininterrottamente per dieci ore durante una tournée in Sud America nel 1968.


Batwannes Beek” di Warda

Batwannes Beek”, in arabo “godo della tua presenza”, è una canzone di Warda uscita negli anni novanta, composta dal musicista egiziano Salah El Sharnouby, su testo di Omar Batiesha. Il brano è stato un grande successo, cantato da una delle icone del canto arabo degli anni novanta, anche se appartiene a quel tipo di canzoni lunghe che il pubblico degli anni novanta aveva cominciato ad abbandonare per virare su canzoni brevi dal ritmo veloce. Ancora oggi, però, la canzone è amata, ascoltata e reinterpretata da tanti giovani artisti. Warda Al Jazairia, pseudonimo di Warda Fatouki (1939 – 2012), è stata una cantante, musicista e attrice algerina, soprannominato “La Rosa algerina” con un repertorio di quasi 300 canzoni, decine di milioni di album venduti. E’ una delle più grandi cantanti in assoluto del mondo arabo.


Habibi Ya Nour El Ayn” di Amr Diab

Il titolo in arabo è “Amore mio, luce dei miei occhi”. La canzone è stata pubblicata nel 1996, con un mix di atmosfera araba e ritmi latini, mentre il videoclip originale è stato ambientato in una città andalusa con chitarre flamenco e fisarmonica. La canzone vince nel 1998 il World Music Awards a Monaco, dopo aver fatto letteralmente ballare tutti, e ha fatto il giro del mondo, diventando una delle sue canzoni più amate di tutti i tempi. Amr Diab, cantante egiziano, soprannominato “La Roccia”, ha alle spalle una lunga carriera trans generazionale e canzoni incise nella memoria di tutti gli arabi. Ha vinto tanti premi e riconoscimenti, tra i quali sette World Music Awards.


Mazal” di Samira Said

Il brano “Mazal”, uscito nel 2014, è stato un grande successo di Samira Said, che ha iniziato la sua 2carriera con il canto arabo classico. Ancora oggi, Samira Said non smette mai di rinnovarsi e cercare nuove sonorità e orizzonti musicali, meritando a pieno titolo il soprannome di “Diva della musica araba”. Samira Said, nata a Rabat nel 1958, è una cantautrice marocchina. Viene selezionata per rappresentare il Marocco per la sua prima e unica partecipazione all’Eurovision Song Contest 1980 con il brano “Bitaqat Hub” (“Bohlietto d’amore”), dove si classifica 18ª con 7 punti. Nel 2003 vince un “World Music Award” come miglior artista mediorientale.


C’est la Vie” di Shab Khaled

C’est la Vie” è una canzone dance pop, uscita nel 2012, in arabo e francese, scritta da Khaled, RedOne, Alex Papaconstantinou, Bilal Hajji e Björn Djupström. Un bel mix che riflette lo spirito transculturale dei cantanti arabi che scelgono di vivere in Europa. Khaled, cantante algerino, all’anagrafe Hadj Brahim Khaled, classe 1960, è riuscito ad affermarsi con grandi successi internazionali come ambasciatore mondiale del Raii, genere musicale tradizionale del Nordafrica. 


Khallini Shoufak” di Najwa Karam

La straordinaria voce di Najwa Karam rende questa melodia uno dei migliori brani arabi di sempre.  Il titolo “Khallini Shoufak” significa i”Fatti vedere”. Il singolo, che porta il titolo dell’album di Najwa Karam, pubblicato nel 2009, è stato prodotto dalla Rotana production. Najwa Karam, originaria di Zahle 1966, è una cantante libanese, soprannominata “Il sole della musica araba”. Oggi, dopo tanti anni di successo, e oltre 60 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, è considerata come la star libanese e araba numero uno. Quest’anno, inoltre, è stata inserita dalla rivista americana “Forbes”, nella lista “50 Over 50” del 2023, tra le personalità di spicco e leader più influenti in Europa, Medio Oriente e Africa.


Quali uhibbuka” di Kadim Al Saher 

Quli uhibbuka” (“Dimmi ti amo”) è una poesia del grande poeta siriano Nizar Qabbani, considerato il Poeta dell’amore. Il brano è uscito nel 1999 con la musica composta da Al Saher. Il videoclip girato in Italia, vede la partecipazione di tante modelle in abito da sposa ed è stato girato nel centro di Roma, tra piazza di Spagna, Fontana di Trevi e piazza Navona. Kadim Al Saher è un cantante, cantautore e musicista iracheno, soprannominato “Cesare della canzone araba”. Dopo una lunga carriera, è diventato uno dei musicisti più rispettati della sua generazione e nella storia della musica mediorientale.


AH W Noss” di Nancy Ajram

Ah w Noss” è il brano principale dell’album di Nancy Ajram, pubblicato nel 2004. Una canzone leggera con ritmo di danza che è rimasta a lungo in cima alle classifiche facendo ballare il mondo. Ancora oggi è considerata tra le canzoni pop più coinvolgenti di sempre. Nancy Ajram, cantante libanese (1983), è tra le artiste mediorientali con più vendite di dischi al mondo. Ha anche vinto diversi World Music Award ed è stata scelta come unica artista internazionale, per la prima edizione di Bladna Festival della musica araba, al Forum di Assago a Milano nel 2012. Oggi è soprannominata la “Regina del pop arabo”. 


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