Di Sebastiano Depperu

Dal prossimo maggio l’equipaggio della Kuwait Airways vestirà italiano. Lo stilista Ettore Bilotta, infatti, ha disegnato le nuove divise della compagnia aerea di bandiera del Kuwait. Il couturier ha al suo attivo molte importanti collaborazioni, tra cui la creazione delle divise del personale di volo di primarie compagnie aeree internazionali, tra cui Etihad, Alitalia, Turkish Airlines.
Lo stilista affonda le radici della sua formazione nell’alta moda, presso l’atelier della storica maison Lancetti a Roma e di Raffaella Curiel a Milano. In seguito, ha fondato il suo marchio e, nel 2005, ha debuttato con una sua collezione di haute couture e, successivamente, con una linea di prêt-à-porter.

Il 2023 si apre con una nuova importante collaborazione che durerà cinque anni. Come si sente? “Mi sento felice e orgoglioso di questo nuovo traguardo professionale. Ringrazio il Ceo della Kuwait Airways, Maeen Razouqi, per avermi scelto per questo importante progetto di rilancio della compagnia. Il Kuwait e la sua gente sono stati per me di grande ispirazione nella realizzazione delle uniformi, nelle quali ho voluto trasfondere l’innata eleganza della sua popolazione e la bellezza del paese, un piccolo e prezioso diamante incastonato nel Golfo Persico”.
A cosa si è ispirato per la nuova collezione? “Ho preso ispirazione da due cose fondamentali di quel paese: stile e ospitalità. Per me sono due cose che si fondono in un perfetto equilibrio tra classicità e funzionalità. La nuova immagine di Kuwait Airways, nel suo 70° compleanno, non vanificherà la sua vocazione, quella di volare con serena raffinatezza”.

Che divise ha pensato per la Kuwait Airways? “Gli outfit sono contemporanei, classici, e pratici nella loro eleganza. Le linee sono glamour, ispirate a quegli anni 50 che hanno visto nascere la Kuwait Airways. Ho scelto il blu navy, omaggio al colore della compagnia, e il beige, nella tonalità dorata e inconfondibile del deserto. Ho voluto usare lo jacquard, che è il mio segno distintivo, che si affianca alla tinta unita conferendo all’outfit un segno unico che identifica la compagnia aerea, con un disegno che ricorda il diamante, in una serie di sfaccettature che danno tridimensionalità. I tessuti sono realizzati con una composizione in maggioranza di lana, fibra naturale, che garantisce, oltre al confort, anche un’elevata sicurezza grazie alla sua bassa infiammabilità”.
Ha elaborato, dunque, un intero look? “Si, ho disegnato tutto, un look completo di borse, guanti, foulard, cappello e cinture, che lo rendono prezioso e accurato a prima vista, dando una sensazione di eleganza e ricchezza, al tempo stesso”.

Nuovi progetti? “Sono appena tornato dal Kuwait e sono stato travolto dal lavoro. Porto avanti le mie linee couture e lavoro tanto. Il futuro porterà nuove e interessanti collaborazioni. Lavorerò sempre per i miei clienti che amano vestirsi sempre in modo esclusivo”.
