Karess Bashar il misterioso e disarmante volto della tv

Un volto misterioso, con lo sguardo profondo e tenebroso, e un sorriso dolce e disarmante. Karess Bashar, attrice siriana, classe 1976, è considerata oggi tra le attrici più note ed amate del mondo arabo.

E’ entrata giovanissima a far parte del gruppo di danza folcloristico Zenobia, dove è stata scoperta dal noto attore siriano Duraid Lahham che le ha offerto l’occasione di partecipare a due dei suoi spettacoli teatrali “Sanee AlMatar” (Il fabbricatore della pioggia) e “Al ussfura alsaida” (L’uccellina felice). 

Karess è apparsa, per la prima volta, sullo schermo nella serie tv “Aalam Al arab” (“Gli arabi famosi”), quando aveva solo 16 anni, e ha partecipato senza il consenso di suo padre. L’uomo in seguito si è convinto, visto il grande successo ottenuto. 

La bella Karess ha iniziato la carriera di attrice con i piedi per terra, e con piccoli ruoli e apparizioni secondari in diverse serie tv, tra i quali “Yom Bi yom” (Giorno dopo giorno, 1955) e “Tal Alramad” (La collina delle ceneri, 1996). 

Nel 2014, la star siriana, si è separata dal marito, un uomo d’affari del paese, e ha deciso di restare da sola e crescere il suo unico figlio, Majd. 

Negli anni, ha dimostrato il suo talento, partecipando a tante serie tv di grande successo, come “Aele khams Nujum” (“Famiglia cinque stelle”), “Al Abeed” (“Gli schiavi”), “Layali Al Salihiya” (“Le notti di Salihiya”) che è stato il vero punto di svolta: da quel momento è passata a ruoli da protagonista assoluta. 

Nel 2022 ha avuto tanta visibilità dopo il grande successo della serie tv “Stelto”, una serie drammatica ispirata ad una soap turca con lo stesso nome, un thriller poliziesco, molto moderno, diretto da Ender Emir e prodotto dal gruppo MBC.

Karess è stata anche scelta come ambasciatrice di buona volontà dall’Unicef, l’agenzia delle Nazioni Unite. 

Attualmente, sta girando una nuova serie a Beirut in collaborazione con l’attore siriano Abed Fahd e il comico libanese George Khabbaz, intitolata “Alnar bil nar” (“Fuoco nel fuoco”), scritta da Rami Koussa, e diretta dal Mohamed Abdul Aziz.

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