
Diversi funzionari e folte delegazioni provenisti dei paesi del Medio Oriente e del Nord Africa, sono tra i protagonisti del World Economic Forum a Davos, iniziato lunedì sera. Si parla di questioni di sicurezza e geopolitica, politiche energetiche e cambiamento climatico, di tecnologia e di futuro.

Gli Emirati arabi sono in prima linea per delineare una road map delle priorità e delle azioni chiave in vista del vertice sul clima Cop28, che si terrà proprio negli Emirati Arabi Uniti alla fine di novembre. Tre ministri degli Emirati parteciperanno alla sessione “Future by Design”, Ohood Al Roumi, Ministro per lo Sviluppo Governativo e il Futuro, Omar Al Olama, Ministro per l’Economia Digitale e del Lavoro a Distanza e Sarah Al Amiri, Ministro alla Pubblica Istruzione e Tecnologie del Futuro.

Saranno presenti anche altri ministri degli Emirati Arabi, Thani Al Zeyoudi (Commercio estero), Hessa Buhumaid (Sviluppo comunitario) e Abdulla bin Touq (Economia).
La delegazione dell’Arabia Saudita, invece, per evidenziare i progressi raggiunti nell’ambito del piano di trasformazione economica “Saudi Vision 2030”, lanciato nel 2016 dal principe ereditario – nonché Primo Ministro – Mohammed bin Salman, sarà guidata dal Principe Faisal bin Farhan (Ministro agli Affari Esteri), affiancato dalla principessa Reema bint Bandar, ambasciatrice saudita negli Stati Uniti.

La delegazione del regno saudita vede anche la presenza di Adel Al Jubeir, Ministro agli affari esteri e delegato agli affari climatici, Khalid Al Falih, ministro degli investimenti e Mohammed Al Jadaan, ministro delle finanze.

A Davos saranno presenti anche Abdullah Al Swaha, ministro delle Comunicazioni e dell’Information Technology, Bandar Alkhorayef, ministro dell’Industria e delle risorse minerarie, Faisal Alibrahim, ministro dell’Economia e della Pianificazione e Fahd Al Rasheed, amministratore delegato della Royal Commission for Riyadh City.
Diversi ministri ed ospiti sauditi parteciperanno alla sessione dedicata alla “Trasformazione dell’Arabia Saudita in un contesto globale in evoluzione”.

Il ministro degli Esteri del Qatar Sheikh Mohammed Al Thani e quello agli Affari Esteri saudita discuteranno del nesso tra energia e politica insieme ad illustri economisti e politici internazionali.
Rania Al Mashat, ministro egiziano per la cooperazione internazionale, parteciperà alla discussione sul ruolo della filantropia negli sforzi per il clima.

Aziz Akhannouch, capo del governo del Marocco, terrà un discorso speciale durante i lavori di Davos. Presente anche il premier del Kuwait Ahmed Nawaf Al Ahmad Al Sabah.

Il ministro degli esteri iracheno, Fuad Hussein, insieme a Mohamad Al Ississ, ministro delle finanze giordano, e il principe Faisal dell’Arabia Saudita ed altri ospiti parteciperanno alla discussione sulla stabilità nella regione di Medio Oriente e Nord Africa.