Anche Giuni Russo e Franco Battiato, nella loro carriera, hanno interpretato un brano della tradizione araba. Si tratta di “Fog Elna khel”, una canzone tradizionale popolare irachena, che fa parte del repertorio musicale classico arabo. Il testo d’amore, rievoca i canti sufi dell’epoca d’oro del XII secolo d.C.. Il titolo si può tradurre dall’arabo con “Abbiamo sopra un amante”.
Il brano “Fog Elna khel” è un cavallo di battaglia dei cantanti arabi che lo usano per dimostrare il proprio talento, ma ha vissuto numerose reinterpretazioni. Tra le versioni più celebri restano in memoria quelle di Nazem al Ghazali, cantautore iracheno del XX, e quello della leggenda di Aleppo Sabah Fakhri.
La canzone è stata interpretata anche da Franco Battiato durante il concerto di Baghdad (1992) ed è stata inserita, successivamente, nell’album Caffè De la Paix.
La stessa canzone è stata cantata magnificamente da Giuni Russo ed è stata inserita, nel 2008, nell’album postumo “Cercati in me”.
Nel film animato “La Luna nel Deserto”, invece, “Fog Elna khel” è stata ricantata da Nabil Salameh, voce nel duo Radiodervish.