
Musica e canto per unire Europa e Africa. Ed è così che si fa in Algeria. Il Teatro Nazionale Algerino ospiterà, infatti, dal 15 al 21 giugno, la 23esima edizione del Festival di Musica Europea “Voci d’Europa”, organizzato dal Comitato dell’Unione Europea in Algeria, con la partecipazione di artisti provenienti da 13 diversi paesi.

Durante la conferenza stampa di presentazione del festival, la delegazione dell’Unione Europea in Algeria ha sottolineato che la kermesse “è un’opportunità per far conoscere al pubblico algerino la ricchezza e la diversità della musica nel vicino continente europeo”.

Ad animare la prima serata del festival sarà l’artista algerino molto conosciuto anche all’estero, Sofiane Saadi: sarà un tributo alla musica algerina “Rai” dichiarata patrimonio universale.

Il secondo concerto, invece, sarà dedicato alla Svezia che attualmente preside il Consiglio dell’Unione Europa. Per l’omaggio musicale al paese scandinavo ci sarà l’artista algerina Karima Knight che ha lavorato e registrato tutti i suoi album in Svezia, oltre al musicista algerino Youssef Krim e alcuni artisti svedesi.

Il festival ha un vasto programma: 14 concerti in sette giorni – al ritmo di due live per serata – che saranno eseguiti da artisti provenienti da vari paesi europei e dove si incroceranno generi musicali diverso (tradizionali e moderni) che vanno dall’Austria alla Repubblica Ceca. Tra gli artisti partecipanti ci sono anche la cantante ungherese Boogie, dalla Germania Julia Hornung e il gruppo tedesco Django, il duo “Alhambra” dalla Croazia e “SB Just Frost” dalla Danimarca.

“Il Festival di Musica Europea” è un evento annuale – nato nel 2000 – e organizzato dalla Delegazione dell’Unione Europea in Algeria in collaborazione con il Ministero della Cultura e delle Arti algerino.

L’obiettivo? Creare ponti, preparare orizzonti che avvicinino le due sponde del Mediterraneo, soprattutto per il pubblico algerino noto per la sua generosità ed accoglienza e il suo amore per la musica.
