Pioggia di critiche e commenti negativi dopo la pubblicazione su Netflix del promo del film documentario “Regina Cleopatra”. I social esplodono. Il motivo della critica è dovuto soprattutto all’apparizione della regina Cleopatra con tratti marcatamente africani.

“Queen Cleopatra” è il titolo originale della docu-serie, scritta e prodotta da Jada Pinkett, moglie di Will Smith. Nel ruolo della regina d’Egitto c’è l’attrice Adele James.

Tanti storici e ricercatori “puristi” hanno considerato questa scelta l’ennesimo tentativo di falsificare la storia e insidiare la civiltà dell’Egitto e hanno chiesto che la trasmissione del film venisse interrotto “a causa della deliberata distorsione a danni della civiltà egizia”.

E si è andati oltre: “falso storico”, secondo alcuni storici egiziani. Cleopatra era greco-egiziana e non poteva avere i tratti somatici. Gli storici ritengono che nel film si sia operato con superficialità e per motivi di scelte sociali e presunta inclusione, che non ha nulla a che fare con personaggio storico. D’altro canto, c’è invece chi va oltre e vede la serie senza porsi il problema dei tratti somatici dell’attrice che interpreta il ruolo di Cleopatra.
