
Cantante iracheno, originario di Bassora, Mahmood Al Turki è nato in Kuwait il 26 gennaio del 1992. Nello stato del Golfo vi è anche cresciuto e lì ha iniziato la sua carriera artistica nel 2012 proprio a, sua città d’origine.

Dopo aver completato gli studi – e aver rinunciato al suo sogno di diventare un calciatore professionista – resosi conto di avere una bella voce – ha deciso di entrare nel mondo della musica e di prendere lezioni di canto.

Una lunga gavetta che lo ha portato, successivamente, a partecipare a molti concerti in diverse occasioni e feste nazionali, mentre il suo esordio è stato, nel 2013, con la canzone “Ma aufak”, che ha avuto un grande successo.
Dopo questa canzone, è diventato noto in tutti i paesi arabi, e l’anno dopo ha pubblicato la sua seconda canzone “Rahat Zaalan”, nel 2014, che ha raggiunto un milione di visualizzazioni su YouTube in pochi mesi.

Nel 2015, invece, la canzone “Manou Al Yahtam” ha riscosso un grande successo consacrandolo una delle voci irachene più interessanti.

Arriva la fama, tanti concerti e numeri di visualizzazioni da brividi. Inizia così a duettare con molti cantanti iracheni, tra cui Nusrat Al Badr e Ali Jassim nel brano “Rahti Elnafssiyeh”: la canzone nel 2018 ha ottenuto 200 milioni di visualizzazioni.
Trend in molte piattaforme social con l’uscita della sua canzone “Been Qaussen” in un duetto con la cantante irachena Aseel Hamim.

La canzone che ha contribuito di più al suo successo nel mondo arabo è “Taal” che ha sfiorato i 700 milioni di visualizzazioni dopo la sua pubblicazione alla fine del 2018.
Il suo ultimo brano “Asheq Majnoun”, testo di Mohmed Al wassef e musica sua, é in cima a tutte le classifiche, trend sui social ed è 0una delle più doppiate su TikTok. Attualmente é al decimo posto delle canzoni più ascoltate a livello mondiale.