La cantante egiziana Amal Maher ha pubblicato la settimana scorsa il video musicale ufficiale del suo brano che dà il titolo al suo nuovo album, “Ana Kwaiesa” (“Sto bene”).

Maher, lo stesso giorno, ha fatto uscire l’EP di cinque brani tramite su Spotify e YouTube. L’album è composto da diverse canzoni: “Ana Kwaiesa”, “Ana El Hob” (“Sono l’amore”), “Sahbet Omri” (”Compagni di vita”), “El Hekaya Fi Mashhaden” (“ La storia in due scene”)e “Kesebto El Rahan” (“Ho vinto la scommessa”).

Amal Maher, nata il 19 febbraio 1985, ha iniziato a cantare da bambina interpretando brani molto difficili dell’iconica cantante Umm Kulthum.

Viene scoperta all’età di quindici anni e si iscrive al Conservatorio di Musica Araba per iniziare la sua carriera di cantante.

Incontra presto il compositore Mohamed Diae. Tra i due nasce un sodalizio artistico e di vita che non dura tanto tempo: solo un anno. In dodici mesi, però, i due, si sposano e hanno un figlio, Omar.

Ha registrato la sua prima canzone nel 2006 e ha ricevuto il sostegno di Ammar El Sherei, noto compositore e musicista egiziano che considera il suo padre spirituale.

Maher ha tenuto la sua ultima esibizione alle piramidi il 12 giugno 2020.

Nel giugno 2021, si ritira dalla scena musicale, dopo aver attraversato un brutto periodo con turbamenti psicologici in seguito ad un lutto familiare e altri problemi personali.

Ma nel 2022, Maher ha fatto marcia ed è risalita sul palco per un nuovo concerto. Il grande pubblico l’ha potuta applaudire di nuovo ad Al Alamein il 29 luglio: è stato un grande successo, per la gioia dei suoi tantissimi fan che aspettavano il ritorno della loro amata e stimata icona della canzone.