
Il 16 maggio scorso, al Royal Cultural Centre nella capitale giordana, ha preso il via la quattordicesima edizione dell’Amman Contemporary Dance Festival.
La direttrice del Festival, Rania Kamhawi, ha sottolineato l’importanza per i dilettanti e gli amanti di questo tipo di arte di conoscere le tecniche moderne che vengono utilizzate, nonché il contatto con le varie scuole di danza ospitate dal festival e la convergenza tra i grandi simboli artistici in vari paesi del mondo.

All’edizione di quest’anno partecipano cinque squadre provenienti da ambienti culturali diversi: attraverso la danza contemporanea e i suoi movimenti rappresenta un mezzo di espressione puro e diretto.

L’edizione del festival ACDF 2023, organizzato dal Centro Nazionale delle Belle Arti, è iniziata con lo spettacolo francese “InEquality” presentato dal Wicked Ensemble. Si tratta di uno spettacolo che nasce dall’idea di una distribuzione ineguale del reddito e delle opportunità tra i diversi gruppi nella società. Lo spettacolo, presentato da due ballerine, esprime questo tema attraverso un’interpretazione teatrale, dove si affida ad una miscela di musica classica e hip-hop per tradurre i vari gesti delle ballerine.

Nel programma, il gruppo norvegese Solvi Edvarsen presenta uno spettacolo dal titolo “Vice Versa”, mentre il gruppo di danza giordano “Misk” presenta il suo spettacolo, “Unexpected”, seguito dallo spettacolo della compagnia spagnola di Paula Quintana dal titolo “An Exquisite Corpse”, e il festival si concluderà, lunedì 22 maggio, con lo spettacolo Italia e Germania “Aerea” di Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi.
